Adozione del cucciolo: la scelta dell’allevatore giusto!

Adozione del cucciolo: la scelta dell'allevatore giusto!

Prima di scegliere un cane, di qualsiasi razza, è fondamentale informarsi a fondo sulle sue caratteristiche fisiche, attitudinali e sopratutto caratteriali onde evitare problemi di gestione e convivenza.

Questo simpatico cucciolo crescerà e diventerà il nostro compagno di vita per molti anni e quindi è importante non acquistare a occhi chiusi senza avere visitato diversi allevamenti, previo appuntamento, per capire le differenze sia nei soggetti che nelle persone che ci sono dietro a questo lavoro.

Sicuramente un allevatore onesto e preparato vi saprà consigliare il migliore soggetto nel caso cerchiate un buon cane da caccia o da esposizione oppure semplicemente un fedele compagno di vita adatto alla convivenza con bambini o persone anziane.

Acquistare un cucciolo su annunci di privati che accoppiano alla cieca o da allevatori multi-razza non è mai il migliore modo per iniziare questa bellissima esperienza.

Se trovate un allevatore vicino a casa potrete fare una visita di conoscenza anche quando i cuccioli non sono nati o sono ancora piccoli, ovviamente non potrete scegliere il vostro futuro cucciolo ma potrete vedere i genitori (almeno la madre) e gli altri soggetti del branco.

Potrete verificare le condizioni igieniche dell’allevamento e la salute degli adulti oltre a fare una bella chiacchierata con l’allevatore che sarà ben disponibile a chiarire ogni dubbio sulla gestione del cucciolo nei primi mesi, la sua alimentazione e come affrontare eventuali problemi di salute senza andare nel panico.

Purtroppo la tendenza di alcuni allevatori che selezionano spesso più la bellezza a discapito del carattere può portare ad avere soggetti morfologicamente perfetti, adatti anche per esposizioni, ma con carattere decisamente poco equilibrato e difficili da inserire in un ambiente familiare.

La crescita dei cuccioli nei primi tre mesi (90 gg.) di vita è fondamentale per un avere un cucciolo con la consapevolezza di un cane, socializzato e pronto per essere inserito nella nuova famiglia, per questo motivo i cuccioli devono stare a stretto contatto con le persone e con gli altri soggetti adulti del branco (non solo i genitori) per avere quell’imprinting necessario e dettare le basi di una crescita corretta dal punto di vista psicologico per essere poi un cane facilmente fruibile in famiglia.

Un’allevatore scrupoloso non vi consegnerà mai un cucciolo prima delle 12 settimane poiché solo restando con il branco i cuccioli imparano a comportarsi con delle precise regole dettate dalla gerarchia canina e ricevere l’imprinting giusto (umano e canino).

E’ molto importante trovare un’allevatore serio e preparato per poter instaurare un rapporto di fiducia che si trasformerà in una vera amicizia a cui poter sempre appoggiarsi in caso di bisogno su alimentazione, educazione, addestramento, ecc….

Chi vende cuccioli come se fossero scarpe o vi propone scambi nel caso il cucciolo avesse problemi di salute non è la persona giusta… indubbiamente è un bravo commerciale per non dire altro!

Un cucciolo non deve essere acquistato con fretta: il tempo serve per conoscersi e capire se siamo difronte a un bravo allevatore o al commerciante di turno: allevare non significa accoppiare due cani!

E’ importante spiegare all’allevatore il proprio stile di vita: quante persone compongono il nucleo famigliare, se ci sono bambini, la loro età, la vostra professione in modo che possa consigliarvi il cucciolo più adatto.

Per scegliere il cucciolo serve tempo, non abbiate fretta: se decidete di adottare una femmina l’allevatore vi aiuterà isolando i maschietti in modo che possiate concentrarvi sullo stesso sesso osservandoli mentre giocano o prenderli in braccio e verificare le condizioni del mantello, dei denti e capire il comportamento del cucciolo isolato dal branco.

Cuccioli neri MyLabrador

Il contatto fisico con i cuccioli è fondamentale in quanto a volte la scelta avviene istintivamente senza troppi ragionamenti. Un cucciolo sano deve essere vivace, non timoroso, voglioso di giocare con occhi senza lacrimazione o muco accumulato attorno.

Le dimensioni del cucciolo non sono fondamentali, infatti anche in cucciolate molto omogenee come le nostre ci possono essere differenze di uno o due chilogrammi (ma non troppo) a soli due mesi senza che questo possa influire sul suo sviluppo. Pensare che il cucciolo più grosso è il più bello è sbagliato in quanto potrebbe portare una crescita eccessiva e portare il nostro soggetto fuori taglia.

Il cucciolo deve avere una costituzione compatta con una buona ossatura, zampe ben sviluppate. Gli occhi non hanno mai un colore definitivo da cucciolo ma non dovrebbero essere troppo chiari o azzurri.

Il cucciolo anche se di soli due mesi deve avere già un carattere affettuoso: deve scondinzolare, in braccio non si deve ribellare, non deve essere troppo timido, non dovrebbe ringhiare o cercare di mordere le mani quando tentate di accarezzarlo. Sicuramente i cuccioli che vivono non solo con la mamma ma con tutto il branco di cani adulti ricevono già le giuste dosi di buone maniere e si presentano più equilibrati.

Quando avete scelto il vostro cucciolo, richiedete una copia dei pedigree e delle certificazioni ufficiali alle anche, gomiti e anche quella del controllo occhi.

Non credete a chi vi dice che è tutto perfetto senza mostrarvi nulla o che i loro cuccioli in passato non hanno mai avuto problemi … per quel poco che serve la carta ha sempre un suo valore anche per chi acquista un cucciolo.

Purtroppo di persone poco oneste ce ne sono molte: si vantano di avere soggetti sani ma non presentano nessuna documentazione e malgrado abbiano sfruttato i loro cani negli anni non hanno mai fatto fare nessun controllo o ancora peggio vi diranno che hanno perso i documenti (pedigree, letture ufficiali displasia, ecc…) che poi state certi non vedrete mai!

Ricordo anche che la regione Lombardia (vigente già in Toscana) ha recentemente adottato la L.R. 29 GIUGNO 2016 n.15, con cui, tra l’altro, prevede – all’Art.105, comma e) – il divieto della cessione di cani e gatti di età inferiore ai 90 giorni.