Sterilizzazione del cane: una scelta consapevole per la loro salute

Sterilizzazione del cane: una scelta per la loro salute

La sterilizzazione nella femmina è una scelta importante per la sua salute: normalmente dovrebbe essere eseguita tra il primo e il secondo calore, solo dopo lo sviluppo completo del cane per evitare uno sviluppo scheletrico ritardato o alterato.

I cani di grande taglia come il Labrador Retriever e i cani di taglia gigante tendono a raggiungere la maturità in ritardo rispetto ai cani più piccoli e vengono quindi sterilizzati in età leggermente più avanzata.

Questo delicato argomento a volte può creare dubbi in molte persone e far credere che sia una forzatura contro natura.

Tuttavia prima di esprimere considerazioni senza avere un quadro più ampio della situazione.

Per principio questa dovrebbe essere sempre una scelta consapevole e d’amore per il bene dei nostri fedeli compagni di vita nonché un segno di responsabilità etica e civile, indipendentemente se il nostro cane sia di razza o no (pregiudizi e leggende da sfatare).

Certo è che la questione riguardante la scelta di un cane maschio o femmina perde un po’ del suo significato di fronte all’ipotesi della sterilizzazione chirurgica.

A mio avviso la scelta della sterilizzazione dovrebbe essere presa in considerazione non tanto per evitare possibili gravidanze indesiderate: per questo è sufficiente prestare un po’ di attenzione nei periodi di calore della femmina, bensì per ridurre diverse patologie che si potrebbero presentare quando il nostro cane sarà anziano.

Tale intervento (che consiste nella rimozione delle ovaie o, a seconda dei casi, di ovaie e utero nella femmina), appiana in un certo qual modo le differenze caratteriali (solitamente i soggetti risultano in questo modo di più facile gestione pratica).

Castrazione del maschio

  • Quando la castrazione nel maschio è precoce? Quando i testicoli vengono rimossi prima che gli ormoni sessuali abbiano avuto il tempo di agire sullo sviluppo psicofisico del cane
  • Quando la castrazione nel maschio è preventiva? Quando i testicoli vengono rimossi prima che compaia il comportamento indesiderato (o per ridurre l’incidenza di una determinata malattia).

Cosa dice la scienza sulla castrazione precoce del maschio?

Minore è l’età di un cane alla castrazione (e/o minore è la percentuale di tempo che il suo fisico è stato sottoposto all’azione degli ormoni sessuali), più facilmente

  1. sarà pauroso verso persone, cani, oggetti e situazioni nuove
  2. sarà aggressivo verso cani e persone estranee sia in casa che fuori
  3. sarà eccitabile e abbaierà persistentemente
  4. mangerà o si rotolerà nelle feci
  5. monterà oggetti e persone

L’insana usanza e supportata più da tendenze culturali che da dati scientifici attuali.

Purtroppo ci sono ancora veterinari che suggeriscono di effettuare precocemente tale intervento rischiando di alterare lo sviluppo comportamentale del cane e compromettere il suo benessere psicofisico.

Effetti sullo sviluppo fisico

La scienza dice che i cani castrati precocemente:

  • mostrano uno sviluppo scheletrico ritardato e alterato
  • hanno maggior probabilità di sviluppare displasia di gomito e anca, nonché rottura del legamento crociato
  • maggior incidenza di tumori quali osteosarcoma e linfosarcoma

La sterilizzazione eseguita nei tempi corretti, attenua gli istinti legati alla sfera sessuale, per cui i maschi sterilizzati tendono a non rispondere più ai richiami delle femmine in calore.

In questo modo i maschi non si allontanano più da casa, limitando i casi di randagismo: ma non sempre il cane sterilizzato, specie se maschio, da adulto modifica il proprio comportamento.

La sterilizzazione del maschio è un’operazione chirurgica che comporta la rimozione dei testicoli del cane.

Si tratta di un intervento relativamente semplice e sicuro, che può avere molti benefici per entrambi i proprietari e il cane.

Alcune delle principali ragioni per cui i proprietari decidono di sterilizzare il proprio maschio sono:

  • ridurre il rischio di malattie sessualmente trasmissibili
  • ridurre l’aggressività legata al sesso
  • controllare la nascita incontrollata di cuccioli

La sterilizzazione può essere eseguita in qualsiasi momento dopo che un cane ha raggiunto lo sviluppo completo.

Prima dell’intervento, il veterinario eseguirà una visita completa ed esaminerà eventuali rischi associati all’anestesia: il cane sarà poi anestetizzato in modo che non provi dolore durante l’intervento.

Durante l’intervento, il veterinario rimuoverà entrambi i testicoli del cane.

Questa procedura prende circa 10-15 minuti: in alcuni casi, è possibile che venga eseguita un’incisione nella zona inguinale o nella zona dello scroto per accedere ai testicoli.

A volte potrebbe essere necessario rimuovere anche altri tessuti, come le ghiandole seminali o le corde spermatiche.

Dopo l’intervento, il veterinario applicherà un bendaggio sterile nella zona dell’incisione per prevenire infezioni.

Il cane avrà bisogno di riposo assoluto per almeno 24 ore dopo l’operazione: i veterinari consigliano di evitare attività fisiche vigorose per almeno 3 settimane dopo la sterilizzazione del cane maschio.

La maggior parte dei cani recupera completamente dalla sterilizzazione entro 7-10 giorni e non richiede ulteriori cure mediche o interventi.

È importante ricordare che i cani possono avere comportamenti indesiderati anche dopo la sterilizzazione, quindi è necessario un addestramento regolare per mantenere un buon comportamento.

In conclusione, la sterilizzazione dei cani maschi è un intervento chirurgico relativamente semplice che può avere molti benefici sia per il cane che per i proprietari.

Prima di decidere di eseguire l’operazione, parla con il tuo veterinario e assicurati di seguire le sue raccomandazioni su come prendersi cura del tuo cane dopo l’intervento.

Come cambia il carattere dopo la sterilizzazione?

La sterilizzazione è un intervento chirurgico praticato ai cani per prevenire la riproduzione. In alcuni casi, l’operazione può anche avere un impatto positivo sulla salute e il comportamento del vostro amico a quattro zampe.

In generale, i cani sterilizzati diventano più calmi e meno aggressivi. Questo perché gli ormoni responsabili dell’aggressività e dell’istinto di riproduzione vengono eliminati.

Il cane diventerà inoltre meno incline a sfuggire di casa alla ricerca di compagnia femminile, oltre a essere meno interessato a marcare il territorio urinando.

La sterilizzazione riduce anche la possibilità che il vostro cane sviluppi tumori alla prostata in futuro.

La sterilizzazione può anche influenzare positivamente l’atteggiamento del cane verso gli altri animali e le persone: un cane sterilizzato tende infatti a essere più amichevole ed equilibrato nelle sue relazioni con gli altri esseri viventi, incluso l’uomo.

Tuttavia, è importante ricordare che i cambiamenti nella personalità non avvengono necessariamente subito dopo l’intervento chirurgico.

Alcuni cambiamenti possono manifestarsi solo dopo diversi mesi o anni dall’operazione: pertanto, è consigliabile aspettare prima di prendere una decisione definitiva sulla sterilizzazione del vostro cane.

Sterilizzazione nella femmina

La sterilizzazione dei cani femmina è una procedura chirurgica che comporta l’asportazione delle ovaie e delle tube di Falloppio. Si tratta di un intervento molto comune, che può avere molti vantaggi per la salute della femmina.

In primo luogo, la sterilizzazione riduce il rischio di sviluppare tumori ovarici o uterini.

Inoltre, riduce le probabilità di sviluppare infezioni del tratto urinario e cistite. La sterilizzazione può anche prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, come la leishmaniosi e la filariosi. Inoltre, può prevenire le gravidanze indesiderate e aiutare a controllare la popolazione canina.

Inoltre, sterilizzando la femmina si possono evitare comportamenti indesiderati come l’abbaiare incessante, scappare di casa in cerca di un partner sessuale e marcare territorio.

La sterilizzazione della femmina è solitamente consigliata quando ha terminato il completo sviluppo scheletrico, quindi un’età compresa tra i 15 mesi e 20 mesi.

Prima d’intraprendere questo intervento chirurgico, è importante consultare il proprio veterinario per discutere della procedura e delle possibili complicazioni.

La femmina dovrà essere controllata da un veterinario prima dell’intervento chirurgico per garantire che non soffra di alcuna patologia preesistente che potrebbe influenzarne il decorso postoperatorio.

Durante l’intervento chirurgico, la femmina verrà anestetizzata con farmaci appositamente studiati per gli animali domestici.

Una volta effettuata l’anestesia generale, il veterinario praticherà due piccole incisioni nella zona addominale della cagna ed eseguirà l’asportazione delle ovaie e delle tube di Falloppio.

Questo intervento durerà circa 30 minuti ed è considerato generalmente sicuro per le femmine sane.

Dopo l’intervento chirurgico, il veterinario fornirà istruzioni precise su come prendersi cura della cagna durante la fase di recupero. Per evitare complicazioni, è importante seguire le indicazioni del veterinario e monitorare attentamente il comportamento e la salute della femmina.

La sterilizzazione della femmina è un intervento sicuro ed efficace per prevenire gravidanze indesiderate e controllare la popolazione canina. Tuttavia, prima d’intraprendere questa procedura è necessario consultare un veterinario per discutere dei possibili rischi e benefici.

Nelle femmine la sterilizzazione permette di prevenire cucciolate indesiderate e sopratutto riduce l’incidenza di certe patologie legate all’apparato riproduttivo come:

A volte il veterinario però ricorre alla sterilizzazione di cani adulti per evitare l’aggravarsi di certe forme patologiche legate all’apparato riproduttivo.

La sterilizzazione impedisce la riproduzione (fungendo pertanto anche come prevenzione del randagismo canino) ed evita l’insorgenza delle patologie tipiche dei soggetti anziani non sterilizzati, prime tra tutte i tumori mammari, le infezioni dell’utero, le prostatopatie e le infezioni testicolari.

Una delle patologie più frequenti riscontrata nelle femmine anziane è la piometra, una patologia che presenta un accumulo di pus nell’utero.

Questa infezione è una condizione clinica molto pericolosa, soprattutto se non riconosciuta e non presa in tempo quando si tratta di femmine con cervice chiusa cioè che non hanno mai partorito.

Affinché la probabilità di comparsa di queste patologie si riduca al minimo, la sterilizzazione è consigliata in giovane età, prima che sopraggiunga il primo calore.

Nella specie canina non esistono menopausa e andropausa: gli animali, pertanto, possono in linea teorica riprodursi senza interruzione fino alla fine dei loro giorni.

Gli ormoni sessuali vengono prodotti in maniera continuativa dall’organismo del cane con il rischio, sul lungo termine, di andare a stimolare eccessivamente gli organi dell’apparato riproduttore.

Questo è il motivo per cui nei soggetti non sterilizzati che sono entrati nella terza età il riscontro di affezioni genitali di varia natura è decisamente elevato sotto il profilo statistico.

Oggi l’intervento (definito orchiectomia nel maschio e ovariectomia nella femmina), che fortunatamente sta negli ultimi tempi prendendo sempre più piede anche in Italia, è una pratica di routine e assolutamente consigliata.

Come dicono gli americani, anche se forse troppo semplicisticamente, ma con un concetto che rende bene l’idea: meglio eliminare degli organi che non verranno mai utilizzati che potrebbero rappresentare solo una potenziale fonte di guai.

Le cure postoperatorie sono semplici e dopo una decina di giorni (anche prima) il nostro cane può tornare senza problemi alla vita di sempre come se nulla fosse accaduto.

La sterilizzazione non comporta, come erroneamente molti ritengono, cambiamenti di carattere per il cane operato né alterazioni particolari, fatta salva (non in tutti i casi) di una possibile predisposizione al sovrappeso (variazione del metabolismo), che può essere tuttavia facilmente controllata mediante un regime dietetico ipocalorico e una quotidiana attività fisica.

Sterilizzazione e controllo peso: solo cibo sano e non lavorato (no crocchette)

Dopo che il tuo cane è stato sterilizzato, è importante prendersene cura. Innanzitutto, assicurati che il cane abbia a disposizione un ambiente tranquillo e riposante per recuperare. Evita di farlo giocare o fare esercizio fisico finché non ricevi il via libera dal veterinario.

È fondamentale anche che il tuo cane si mantenga idratato, quindi assicurati di dargli l’acqua necessaria per tutta la durata della convalescenza. Se ha bisogno di un’ulteriore assistenza per bere, puoi chiedere al tuo veterinario i consigli adeguati.

Inoltre, assicurati di fornire al tuo cane cibo nutriente e di alta qualità. Il cibo deve essere bilanciato rispetto all’età del tuo cane e alla sua attività fisica. Ricorda di evitare di somministrare zuccheri al tuo animale domestico.

Si consiglia sempre di controllare il peso corporeo del cane dopo la sterilizzazione e di adottare un tipo di alimentazione sana, evitando crocchette industriali (es. Sterilised).

Infatti il cane sterilizzato consuma meno energia rispetto al cane intero e per questo è più predisposto al sovrappeso, in particolare le femmine.

È necessario fare molta attenzione alla sua dieta e alla sua attività fisica, affinché si mantenga in forma. Inoltre il controllo settimanale del peso e la valutazione regolare della sua condizione fisica contribuiranno a far sì che il peso non aumenti.

Di norma, la sterilizzazione non è una soluzione appropriata per curare i disordini comportamentali, ammenoché il cane non sia particolarmente aggressivo verso i suoi simili.

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