Niente di più sbagliato che insegnare ad un cucciolo a sporcare sulle traversine!
Quando il tuo cucciolo arriva nella tua casa è ancora troppo piccolo per capire dove fare e controllare i suoi bisogni.
Riempire la casa di tappeti non è mai una buona soluzione, in quanto è facile che una volta imparato a farla sui tappetini igienici te la faccia anche sui tappeti pregiati di casa (per lui sono la stessa cosa).
Quindi sarebbe meglio imparasse a farla direttamente fuori.
Per aiutarlo a capire il meccanismo lo devi portare fuori spesso a orari precisi, e tanti premi ed elogi quando la fa fuori.
I momenti in cui è molto probabile gli scappi sono quando si risveglia da un sonnellino, dopo aver mangiato e dopo aver giocato (molto spesso quando son così piccoli).
Nei primi mesi di vita, proprio come i bambini piccoli, anche i cuccioli non ha assolutamente la capacità di controllare i propri bisogni, quindi se dovesse farla nel posto sbagliato è assolutamente normale.
Le azioni sbagliate
Prima di soffermarci su come fare per insegnargli a fare la pipì fuori vediamo le più comuni leggende metropolitane.
Su questo argomento vengono dati i consigli più svariati dalle persone che incontriamo per strada, che si rivelano essere sempre poco efficaci nonché controproducenti.
Ecco alcuni esempi ricorrenti e perché ti consigliamo di NON farlo:
- Mettere il muso del cane nella pipì. Oltre ad essere una pratica disgustosa risulterete totalmente incomprensibili agli occhi del tuo cane, che non riuscirà a capire cosa gli stai chiedendo anche perché la sua è un’azione totalmente involontaria. Non parliamo poi dell’umiliazione che può provare il cucciolo, METTETEVI NEI SUOI PANNI!
- Picchiare col giornale il naso del cane. Altra pratica violenta e inutile. Le emozioni provate dal cucciolo saranno sicuramente di paura e il giornale diventerà un oggetto negativo di cui aver timore anche in futuro (idem con il guinzaglio).
- Tappezzare la casa di traversine. Non lo aiuterai mai in questo modo, anzi ti complicherai la vita nei mesi a venire perché il cane si sentirà legittimato dalla presenza di queste a farla dentro casa: chi glielo fa fare di compiere lo sforzo per andare in giardino quando per lui il bagno è dentro casa?
Come capire il momento giusto?
Ci sono dei momenti che possono servirti da “campanello d’allarme”, ovvero possono indicarti che è l’ora di uscire per fare i bisogni.
Questi momenti sono:
- dopo aver mangiato o bevuto
- dopo aver giocato
- dopo un pisolino
Questi sono i più comuni a tutti i cuccioli, sta a te poi imparare a conoscere il tuo cucciolo e a individuarli, osservando il suo comportamento.
Accompagnalo quindi immediatamente fuori (possibilmente nell’erba) e non appena farà il suo bisognino PREMIALO CON GIOIA PRONUNCIANDO UN BEL “BRAVO!” E DANDOGLI UN BISCOTTINO (rinforzo positivo).
Nell’eventualità in cui tu non riesca a farlo uscire, ad esempio durante la notte, è altamente sconsigliabile sgridarlo e farti vedere mentre pulisci.
Prenderà la situazione come un gioco e userà questa situazione per chiedere la tua preziosissima attenzione!
Tieni duro: dai 4 mesi riuscirà ad avere un’autonomia più prolungata e non ci vorrà molto a farlo abituare al giardino.
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