Come mantenere il nostro Labrador in salute

Il suo mantello è ingrigito o sono spuntati i primi peli bianchi sul muso o intorno agli occhi? Non preoccuparti, il tuo fedele amico sta solo iniziando una nuova fase della sua vita: quella dell’invecchiamento, si tratta di una semplice evoluzione fisiologica, non di una malattia!

E ora, tu che lo conosci bene e ti sei sempre preso cura di lui, ora hai l’opportunità di regalargli benessere e serenità anche durante questa nuova fase, assecondando i normali cambiamenti per fargli vivere in salute e al meglio anche la “stagione della maturità”.

Invecchiamento: un processo in due fasi

L’invecchiamento è un processo biologico caratterizzato da un progressivo decadimento dei meccanismi di difesa verso le normali variazioni dell’ambiente esterno e avviene in due fasi:

Fase 1 – Avviene a circa metà dell’aspettativa di vita del cane: per i cani di piccola e piccolissima taglia a circa 8 anni, mentre per quelli a grossa taglia a circa 5 anni. I cambiamenti fisici e comportamentali non sono ancora molto evidenti, ma è possibile che si notino i primi segnali, come: pelo che diventa grigio, un lento aumento di peso, più tempo trascorso a dormire, qualche problema dentale.
Se non si sottovalutano questi primi segni, il tuo cane potrà affrontare più serenamente la seconda fase.

Fase 2 – Avviene circa ai 2/3 della vita del cane, che per un cane di taglia piccola e piccolissima è intorno ai 12 anni, mentre per un cane di taglia grande come è il Labrador è intorno agli 8 anni.

Inizia un’accelerazione del processo e spesso sono evidenti manifestazioni quali: zone a pelo bianco, manto meno luminoso, minore attività e meno tempo passato giocando, riluttanza a camminare, cambio nel ritmo di sonno/veglia. In entrambe le fasi mutano le abitudini quotidiane e le esigenze alimentari.

Il benessere della sua terza età dipende molto da te
La prima cosa da fare è consultare il tuo veterinario di fiducia, per concordare una nuova alimentazione adeguata all’età e per scadenzare controlli periodici.

La dieta

È il vero segreto per il benessere del tuo cane nel suo viaggio nella terza età. Diminuzione dell’attività fisica e rallentamento del metabolismo, mettono il cane a rischio sovrappeso o addirittura obesità. Per questo è molto importante adattare la dieta: minore apporto energetico, attenta selezione di proteine, vitamine e minerali.

Il tuo veterinario è il più autorevole a indicarti l’alimentazione su misura per il tuo amico a quattro zampe, perché conosce le sue specifiche esigenze e può aiutarti a scegliere gli alimenti più adatti ai cani anziani, considerando che essi molto spesso accusano sintomi legati all’invecchiamento a carico di apparato digerente, locomotore o nervoso, che un alimento opportunamente formulato può contribuire a prevenire.

Controlli veterinari

È buona cosa verificare il piano di vaccinazioni per mantenere vitale il suo sistema immunitario; effettuare un check-up odontoiatrico periodico per intervenire tempestivamente in caso di gengiviti causate dalla formazione di tartaro che, provocando dolore, possono essere causa di inappetenza.

Anche la cura del pelo e delle unghie diventa più importante in questa fase della sua vita: la pelle infatti con l’età tende a disidratarsi, si inspessisce la cute che rende così più fragile il pelo e, siccome il cane invecchiando fa meno attività fisica, è probabile che le unghie crescano con più velocità e, indurendosi, potrebbero incurvarsi provocando dolore al tuo cane.

Attività fisica

Anche se il tuo cane si mostra più pigro e riluttante a camminare e giocare, dovrai invogliarlo e stimolarlo nei limiti delle sue possibilità: in età senile, muscoli, ossa e cartilagini diventano più fragili, portando anche fastidiose artrosi.

L’attività fisica adeguata ai suoi ritmi, inoltre, aumenta l’efficacia di una dieta adeguata perché, stimolando la circolazione sanguigna, attiva il processo metabolico che “tiene in forma” gli organi vitali. In questo modo lo si aiuta a preservare più a lungo e meglio la struttura ossea e muscolare.

Il gioco sia all’aperto sia in casa (anche giochi stanziali, senza corse per i prati!) continua a essere molto importante in questa fase della vita: sollecita il tuo cane a concentrarsi e questo lo aiuta anche a mantenere attivo il sistema nervoso, quindi la funzione cognitiva e i sensi della vista e dell’udito.