Perché il cane non deve mangiare il pane
NO PANE AL CANE! Non è uno slogan inventato per fare rumore, è una regola di salute.
Eppure, nonostante le conoscenze scientifiche, c’è ancora chi continua a inserire il pane nella dieta del cane.
Basta: il pane va bene se avete le galline, non se vivete con un carnivoro come il cane.
E con il pane non finisce qui: in rete circolano ancora troppi falsi consigli su latte, pasta, biscotti e altri alimenti che nulla hanno a che vedere con una corretta nutrizione canina.
Il pane non è un alimento per cani
Il pane è composto principalmente da farina, acqua e lievito.
Semplice, sì, ma anche carico di amidi e carboidrati che il cane non è in grado di gestire al meglio.
Non apporta nutrienti utili, non contribuisce alla salute e, anzi, può causare diversi problemi.
Il cane non è un onnivoro come noi
Il cane è un carnivoro opportunista, cioè un animale che si adatta a mangiare anche altro, ma la cui fisiologia resta improntata a una dieta a base di proteine animali.
Il suo apparato digerente non è progettato per scomporre grandi quantità di carboidrati complessi, come quelli contenuti nel pane.
Perché il pane fa male ai cani
Carboidrati e aumento di peso
L’elevato contenuto di carboidrati del pane favorisce l’aumento di peso.
Obesità e sovrappeso nei cani sono oggi tra i principali problemi di salute, con conseguenze come dolori articolari, ridotta mobilità, maggiore incidenza di diabete e patologie cardiovascolari.
Difficoltà digestive
Il cane ha una capacità limitata di digerire l’amido. Quando mangia pane, l’amido si accumula e fermenta nello stomaco e nell’intestino, causando gas, gonfiore, coliche e diarrea.
Tutto l’opposto di ciò che ci si aspetterebbe da un alimento “delicato”.
L’impasto crudo: un rischio gravissimo
L’ingestione di impasto crudo per il pane è una emergenza veterinaria.
Il lievito continua a fermentare nello stomaco, producendo etanolo, cioè alcol.
Questo può portare a intossicazione, con sintomi come vomito, tremori, abbattimento, convulsioni e, nei casi più gravi, morte.
Assenza di nutrienti utili
Il pane non contiene le proteine di alta qualità, le vitamine e i minerali di cui un cane ha bisogno.
È una caloria vuota, che riempie senza nutrire.
Il falso mito del pane che pulisce i denti
Molti pensano che dare al cane pane secco o raffermo aiuti a pulire i denti.
Nulla di più sbagliato!
Gli zuccheri e gli amidi del pane formano una sostanza appiccicosa che favorisce la crescita di batteri e la formazione di placca e tartaro.
Quindi non solo non pulisce, ma peggiora la salute orale.
Il pane e il microbiota intestinale
Una dieta ricca di amidi e zuccheri semplici come quelli del pane altera il microbioma del cane, riducendo la diversità batterica e aumentando la presenza di microrganismi nocivi.
Con il tempo questo indebolisce le difese immunitarie e favorisce disturbi cronici.
Se proprio non resistete
Se non riuscite a rinunciare del tutto, usatelo solo come fuori pasto occasionale, in quantità minima e preferibilmente raffermo.
Mai sostituire un pasto con del pane. Il cane ha bisogno di carne fresca, frattaglie, ossa polpose e verdure adatte, non di un panino.
I falsi consigli alimentari che circolano in rete
Il pane non è l’unico cibo “umano” che viene consigliato – spesso in modo superficiale – per i cani.
Facciamo chiarezza su alcuni dei più diffusi falsi miti.
Latte
Molti credono che il latte faccia bene al cane.
In realtà, la maggior parte dei cani adulti è intollerante al lattosio.
Questo significa che non hanno gli enzimi necessari per digerirlo, con conseguente diarrea, gas e dolori addominali.
Biscotti
I biscotti per uso umano contengono zuccheri, grassi idrogenati, cacao o altri ingredienti tossici per il cane.
Non sono premi, sono veleni travestiti da coccole.
Esistono snack naturali e sicuri, molto più adatti e salutari.
Pasta
“Un po’ di pasta non fa male” è un altro classico.
In realtà la pasta è un concentrato di carboidrati e, esattamente come il pane, non apporta nutrienti utili al cane.
Al massimo appesantisce e contribuisce all’aumento di peso.
Avanzi di tavola
Molti proprietari danno al cane gli avanzi dei propri pasti.
Questa abitudine è una delle principali cause di obesità, problemi gastrointestinali e avvelenamenti accidentali (cipolla, cibi speziati, salse, ossa cotte fragili).
Gli avanzi di tavola non sono un pasto bilanciato per un cane.
Alternative sane e naturali
Al posto di pane, pasta e biscotti, potete premiare il vostro cane con alimenti naturali e sicuri: carne essiccata, pezzi di mela o carota, masticativi naturali.
Questi snack rispettano la sua fisiologia, lo nutrono davvero e non lo espongono a rischi inutili.
Conclusione: basta vecchie abitudini
Il cane non è un piccolo umano. Ha esigenze nutrizionali diverse, e l’idea che pane, latte, biscotti o pasta possano far parte della sua dieta è un errore che dobbiamo superare. No pane al cane!
E no anche agli altri falsi miti alimentari. Chi ama davvero il proprio cane sceglie per lui un’alimentazione naturale, bilanciata e rispettosa della sua natura di carnivoro opportunista.