Ghiandole perianali nel cane: problemi e cure

Ghiandole perianali nel cane: problemi e cure

Avete mai visto un cane che striscia il dietro sul pavimento e vi siete mai chiesti a cos’è dovuto questo comportamento? Ecco cosa dovreste sapere sulle ghiandole perianali nel cane e come mantenerle in salute.

A volte questo può essere un segno di parassiti intestinali ma, più spesso, è dovuto a un problema di infiammazione alle ghiandole perianali.

Cosa sono le ghiandole perianali

Prima di poter capire i problemi comuni con i sacchi anali nei cani, è necessario sapere cosa sono e a quale scopo servono.

Come si può intuire dal nome, le ghiandole perianali nel cane sono piccole sacche di liquido che si trovano tra i muscoli interni ed esterni dello sfintere anale del cane.

Queste sacche contengono una sostanza oleosa con un forte odore che viene escreta insieme alle feci del cane per lasciare il suo odore come una firma sul territorio.

Questo è il motivo per cui i cani spesso si salutano annusandosi dietro e i sacchetti anali trasmettono le informazioni attraverso l’odore “unico” del vostro cane.

Alcuni esperti ritengono che il materiale contenuto nelle sacche anali funzioni più come lubrificante per le feci, rendendone più facile il passaggio.

Anche se tecnicamente non sono ghiandole, le sacche anali hanno funzioni simili e possono essere affette da problemi simili a quelli delle altre ghiandole.

Le sacche anali del vostro cane possono essere soggette a infezioni e possono anche riempirsi eccessivamente.

Per la maggior parte dei cani, il materiale delle sacche anali è semi-liquido, ma alcuni cani hanno un materiale delle sacche anali più spesso.

Quando le sacche si infettano o si infiammano, può essere necessario drenarle a mano o con un intervento chirurgico.

Come svuotare in modo sicuro le ghiandole perianali

Spremere le ghiandole anali nel cane non è affatto un’esperienza piacevole, ma è necessario di tanto in tanto. Ecco come procedere:

  1. Mettetevi un paio di guanti di lattice, non farlo a mani nude
  2. Piegate alcuni tovaglioli di carta in un tampone per assorbire il liquido
  3. Sollevate delicatamente la coda del cane e mettetegli il tampone di carta assorbente sopra l’ano, coprendo l’intera area
  4. Attraverso i tovaglioli di carta, usate il pollice e l’indice per spremere delicatamente i due lati dell’ano del vostro cane nelle posizioni a ore 16 e 20
  5. Usate i tovaglioli di carta per assorbire tutto il liquido, poi lavate l’ano del cane con acqua e sapone e asciugalo bene
  6. Se questa procedura non produce alcun liquido o se il tuo cane mostra segni di dolore o di disagio, le ghiandole potrebbero essere danneggiate e dovresti rivolgerti al veterinario

Ghiandole perianali nel cane: prevenzione

È sempre meglio prevenire i problemi prima che accadano, invece di doverli trattare.

Se volete evitare di dover spremere regolarmente le ghiandole anali del vostro cane, dovrete introdurre alcuni cambiamenti nello stile di vita e nella dieta che potrebbero aiutare a garantire che i suoi sacchi anali non si riempiano troppo e non si infettino più.

Cambiamenti di dieta

Avere una dieta fresca e sana è la base per la salute generale del vostro animale domestico e purtroppo l’alimentazione secca con crocchette estruse non è mai la scelta migliore di qualsiasi marca esse siano.

Se al cane mancano sostanze nutritive importanti nel pasto e non mangia cibi che sono progettati per il suo sistema digestivo da carnivoro opportunista, i problemi crescono.

Da una cattiva salute gastrointestinale a un sistema immunitario indebolito, una cattiva dieta può causare danni all’organismo, e questo include anche un mal funzionamento delle ghiandole perianali nel cane.

Se le feci del vostro cane sono troppo allentate, potrebbe essere un segno che la sua dieta non è biologicamente appropriata o che ha alcune intolleranze alimentari che stanno causando diarrea cronica o feci morbide.

Una soluzione potrebbe essere quella di passare all’alimentazione crudista con carne, frattaglie, verdura e fibre per vedere se le feci migliorano.

Aumento della fibra

Il cibo commerciale per come viene prodotto è povero di elementi essenziali, subisce un processo di cottura ad alte temperature che riduce le proprietà nutrizionali degli alimenti utilizzati come la Vitamina C (termolabile).

Per questo motivo nel processo di estrusione vengono poi aggiunti coloranti, additivi, aromatizzanti e conservanti e questo non permette di capire se ci sono carenze nella loro dieta.

Se il vostro cane mangia per lo più o completamente cibo secco, è probabile che non riceva abbastanza fibre durante i pasti.

Le fibre aiutano ad aggiungere massa alle feci in modo che esprimano naturalmente le ghiandole anali a ogni passaggio: un ottimo integratore per migliorare la quantità di fibre assunte è il Naturkraft Pro-5 (Reico) a base di erbe aromatiche fermentate, olio di canapa spremuto a freddo, semi di cardo mariano, finocchio, tarassaco essiccato e macinato, foglie di olivo, semi di mela contenenti pectina, semi di lino, carciofi, curcuma, alghe marine.

Introdurre più fibre nella loro dieta può fare una vera differenza – nel caso in cui la loro dieta non richieda cambiamenti significativi, è possibile introdurre fibre aggiungendo ai loro pasti cibi come la zucca, le patate dolci o l’avena.

Probiotici (non fermenti lattici)

Sareste sorpresi di quanto la flora intestinale possa avere un impatto sul benessere generale del vostro animale, per non parlare della sua salute digestiva e, a sua volta, delle sacche perianali.

Nel cane e nel gatto è fondamentale la presenza di microrganismi che influenzano il microbiota o microbioma intestinale cioè la popolazione batterica presente nell’intestino.

I cani alimentati con cibo fresco hanno una minor quantità di feci ed una maggior varietà batterica rispetto a quelli alimentati con cibo commerciale (crocchette).

Se i batteri “buoni” non sono presenti nell’intestino del vostro animale e i batteri “cattivi “crescono in modo eccessivo, il vostro cane dovrà convivere con una serie di problemi diversi che aumentano lo stress delle ghiandole anali, come la stitichezza o la diarrea.

Un buon probiotico per cani può portare grandi benefici, e aiutare la digestione del vostro animale domestico a essere di nuovo funzionale e con essa, le sue feci.

Spesso la gente fa confusione e scambia un probiotico con un alimento fermentato (yogurt), non sono la stessa cosa! Questo non significa che non fanno bene ma non svolgono la stessa funzione di ri-colonizzare l’intestino.

Tra i migliori probiotici naturali per il cane troviamo la trippa verde che contiene enzimi, batteri e sostanze nutritive eccellenti per la salute del suo intestino. Anche il kefir di latte è un buon probiotico.

Perdita di peso

Un cane in salute non deve essere obeso, qualche chilo in più non crea problemi ma se il sovrappeso diventa eccessivo questo potrebbe influenzare la funzionalità delle ghiandole perianali.

L’esercizio fisico regolare e una modifica alla sua dieta da cibo commerciale a cibo fresco daranno sicuramente ottimi risultati.