Semi Barf: la giusta via di mezzo

cucciolo labrador giallo

Uno degli agromenti più discussi degli ultimi tempi riguardo l’alimentazione dei cani e dei gatti è la “dieta Barf”.

Che il cibo industriale estruso tanto pubblicizzato (crocchette) non sia certo il tipo di alimentazione più adatta alla natura del cane è ormai risaputo da anni.

Un cane che mangia un cibo fresco è sicuramente molto più sano di un suo simile che si alimenta con crocchette.

La dieta Barf si basa proprio su questo criterio: l’alimento principale dell’animale è principalmente la carne, integrata con frutta, verdure e integratori. Se viene ben applicata, è una dieta perfetta per il cane.

I vantaggi sono tanti, non solo sotto il profilo del risparmio economico ma sopratutto, ed è questo che ci interessa, sul piano della salute del cane.

  • Riduzione del tartaro
  • Scomparsda del cattivo odore sul pelo
  • Diminuzione di parassiti (pulci e zecche)
  • Sistema immunitario più forte
  • Risuzione delle evacuazioni
  • Tendini, cartilagini e muscolatura più forte
  • Riduzione di artrosi
  • Crescita più lenta e naturale
  • Riduzione di torsioni intestinali
  • Pelo più lucido

Molti si chiedono se è possibile integrare la dieta Barf con il cibo in scatola. Come in tutte le cose ci sono i pro e i contro. La soluzione migliore è trovare il “giusto mezzo”, quindi proveremo a spiegare come fare e quali benefici può avere il cane.

Cosa significa BARF

BARF (Bones Again Row Feeders) nasce in Canada ed è stata utilizzata per la prima volta da Debbie Tripp, una proprietaria di cani. Il nome per esteso in inglese significa “carnivori rinati”.

Oggi per BARF si intende una dieta che comprende ossa polpose morbide e cibo crudo (Biologically Appropriate Raw Food oppure Bones and Raw Food).

Quella che prima era solo una dieta per cani, oggi è più generalizzata e indica un tipo di alimentazione naturale fresca e cruda a seconda dell’animale (cane, gatto).

Sconsiglio di improvvisarsi: seguire una BARF ristretta senza essere seguiti da un bravo nutrizionista è molto pericoloso.

La giusta via di mezzo: Semi Barf

Semi Barf significa che il cibo confezionato viene integrato con carne e verdure crude. Ovviamente la dieta Semi Barf non vuol dire mettere un osso nel cibo del cane o un frutto a caso.

Per applicare questa dieta si deve conoscere bene il proprio cane e conoscere bene qual è la dieta che è più adatta per lui.

Gli alimenti che possono essere utilizzati:

  • Carne: muscolo, ossa e frattaglie crude di bovino, coniglio, agnello, capra, selvaggina senza parti dell’intestino, pollo intero, sia muscolo, ossa o frattaglie, ossa polpose (50% di carne, 50% di ossa)
  • Pesce: pesce intero, teste, filetti
  • Verdura: cetriolo, zucca, zucchina, carota, verdure a foglia verde
  • Erbe: erbe aromatiche, prezzemolo, tarassaco, finocchio

Come iniziare una dieta Semi Barf

Se il cane è stato abituato a mangiare cibi confezionati e si vuole provare ad alimentarlo con una dieta Semi Barf, non è consigliabile iniziare subito con la carne cruda.

Questo perché l’apparato digerente del cane ha bisogno di tempo per abituarsi. La dieta va utilizzata poco alla volta per vedere se il cane l’assimila bene.

Un cane che è abituato a cibo secco ottenuto con processo di estrusione (crocchette) può incorrere in diarrea passando all’alimentazione fresca perché la carne cruda si digerisce più facilmente e il suo intestino non è abituato a questo cambiamento.

Per iniziare una dieta Semi Barf sarebbe meglio mescolare alla carne cruda il pressato a freddo RVS, un alimento del tutto naturale e senza additivi.

Per quanto riguarda le quantità si può dire che per un cane dal peso di 15 Kg vanno bene 450 grammi di cibo di cui il 70 -80% possono essere di carne.

Un cambiamento improvviso sarebbe fatale per il tratto gastrointestinale. Provate un po’ alla volta se il cane tollera la BARF. Questo sopratutto per soggetti che sono stati alimentati da anni con crocchette industriali.

La digestione del cibo secco estruso, cioè le crocchette industriali, richiede molto più tempo di quella della carne cruda. Questo può portare a diarrea e flatulenza nei cani sensibili.

Le crocchette pressate a freddo come invece si possono combinare meglio con la dieta BARF, così come la pura carne in lattina, in rotolo o i menù completi possono essere facilmente alternati con la carne cruda.

Canis Plus è prodotto completamente senza additivi sintetici: questo è un grande vantaggio perché vi offre la sicurezza di fornire al vostro cane un alimento naturale puro, come nella BARF.

Come quantità ottimale di cibo, raccomandiamo per un cane sano e adulto il 3% del peso corporeo al giorno.

Se il vostro cane pesa 15 kg, si possono considerare appropriati 450 gr di cibo. La parte di proteine animali del cibo totale dovrebbe essere compreso tra il 70 e l’80%.