Multihysan: proteggere il cane dai parassiti in modo naturale

Antiparassitari naturali nel cane: come proteggere dai parassiti

In questo articolo, visto la primavera in arrivo, parleremo degli antiparassitari naturali per cani.

Per proteggere i nostri animali dai parassiti, dobbiamo anche prendersi cura del giardino: in questo modo, aumenteremo il livello di protezione per i nostri animali.

Molte persone hanno la fortuna di avere un giardino dove possono far correre il loro cane per alcune ore al giorno, prima di andare al lavoro o sbrigare altri impegni fuori casa: i repellenti naturali per cani fanno la differenza.

Tuttavia, è importante ricordare che un cane che vive all’aperto ha bisogno di attenzioni e cure specifiche, diverse da quelle di un cane che vive in appartamento.

Tra i parassiti più aggressivi che possono nutrirsi del sangue del cane o del gatto ci sono acari, pulci, zecche, zanzare e pappataci.

Questi parassiti si nascondono nell’erba, sulle foglie degli alberi, nei cespugli e anche sotto il terreno.

È importante conoscere i parassiti che possono trasmettere malattie al nostro cane, per prevenire eventuali problemi di salute e i migliori antiparassitari per cani.

Inoltre, curare il giardino e mantenere l’area circostante pulita e priva di rifiuti può aiutare a ridurre la presenza di parassiti e mantenere il nostro animale domestico al sicuro e protetto.

Conosciamo meglio i parassiti che possono trasmettere malattie al nostro cane.

Acari

Gli acari sono un gruppo di artropodi che comprende diverse specie con forme e dimensioni molto diverse tra loro.

Gli acari sono divisi in tre sottogruppi principali:

  • acariformi
  • parassitiformi
  • opilioacariformes

Gli acariformi sono acari di piccole dimensioni, che si nutrono principalmente di detriti organici e si trovano in ambienti come il suolo, le lettiere e nell’acqua.

I parassitiformi sono acari che si nutrono del sangue degli animali, come gli acari della polvere o le zecche: alcune specie di parassitiformi sono vettori di malattie, come la malattia di Lyme.

Gli opilioacariformes sono acari che si trovano principalmente nei boschi: sono generalmente di grandi dimensioni e non sono considerati parassiti.

In generale, gli acari sono importanti per la loro capacità di decomporre la materia organica, come i resti di piante e animali, e per la loro importanza ecologica come predatori e fonte di cibo per altri animali.

Alcune specie possono essere dannose per l’uomo e gli animali, causando allergie o trasmettendo malattie.

Zecche

Le zecche del cane (Rhipicephalus sanguineus), anche conosciute come zecche marroni del cane, sono un tipo di zecche che si nutrono di sangue e si attaccano principalmente ai cani.

Queste zecche possono causare problemi di salute ai cani, poiché possono trasmettere malattie come babesiosi e erlichiosi.

Le zecche del cane sono di colore marrone rossastro e hanno una forma ovale, con otto zampe e un corpo piatto e appiattito. Sono presenti in molte parti del mondo, soprattutto in climi caldi e umidi.

Le zecche del cane possono essere prevenute tramite l’utilizzo di prodotti antiparassitari, l’ispezione regolare del cane e la rimozione immediata delle zecche trovate.

Zanzare

Le zanzare sono una famiglia di insetti dell’ordine dei Ditteri che spesso infastidiscono i cani. Sono insetti notturni che si nutrono del sangue degli animali e degli esseri umani per riprodursi.

Sebbene non tutte le zanzare trasmettano malattie, molte sono note per essere portatrici di malattie come la filariosi cardiopolmonare.

Le zanzare possono causare prurito, gonfiore e irritazione sulla pelle dei cani, così come possono anche portare a gravi malattie.

I cani che vivono aperto in aree con una grande popolazione di zanzare possono essere particolarmente a rischio.

Sebbene la maggior parte dei morsi di zanzara non causino problemi seri per i cani, se il cane mostra segni di irritazione o allergia, è importante portarlo dal veterinario.

Pulci

Le pulci sono parassiti esterni che possono infestare i cani.

Sono piccoli insetti marroni o neri senza ali che si nutrono del sangue degli animali ospiti, causando prurito, irritazione e possibili infezioni della pelle.

Le pulci possono anche trasmettere malattie come la tenia e la bartonellosi.

I sintomi di un’infestazione da pulci includono il graffio e il mordicchio del cane, la perdita di pelo e la presenza di punti neri sulla pelle dell’animale.

Per prevenire e trattare le pulci, sono disponibili molti antipulci naturali.

Pidocchi

I pidocchi siano fastidiosi per i cani e i gatti, in quanto si nutrono di scorie cutanee e non lasciano mai la pelle dell’animale durante l’intero ciclo vitale.

Vengono identificati tre tipi di pidocchi: heterodoxus spiniger, linognathus setosus e trichodectes canis, con dimensioni variabili da 1,5 a 2,5 centimetri

Inoltre il Trichodectes canis può anche trasmettere il parassita Dipylidum caninum.

I pidocchi sono parassiti esterni che possono infestare i cani e causare prurito e fastidio intenso.

Questi parassiti si nutrono del sangue del cane e si attaccano alla sua pelle, dove possono depositare le uova e riprodursi rapidamente.

I sintomi dell’infestazione da pidocchi includono prurito, arrossamento della pelle, perdita di pelo e talvolta croste o lesioni.

È importante trattare l’infestazione da pidocchi del cane il prima possibile per prevenire la diffusione dell’infestazione ad altri animali domestici o alla famiglia umana.

Il trattamento può includere l’uso di prodotti antiparassitari preferibilmente naturali.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere alla rasatura del pelo del cane per rimuovere i pidocchi e le uova.

In generale, per prevenire l’infestazione da pidocchi, è importante mantenere una buona igiene e la pulizia del cane.

Gli animali domestici dovrebbero essere spazzolati regolarmente e le loro cuccette e le zone in cui trascorrono il tempo dovrebbero essere pulite e disinfettate regolarmente.

Pappataci (flebotomi)

I Pappataci conosciuti anche come Flebotomi, sono piccoli insetti simili a zanzare, che possono trasmettere malattie infettive come la leishmaniosi canina attraverso la loro puntura.

Questi parassiti si nutrono di sangue, e sono più attivi durante le ore serali e notturne.

La leishmaniosi canina è una malattia grave che può causare sintomi come perdita di peso, apatia, anemia, lesioni cutanee e problemi renali.

La malattia può essere curata, ma è importante diagnosticarla precocemente e iniziare subito la terapia.

Per proteggere il proprio cane dai Pappataci e dalla leishmaniosi, è possibile adottare diverse misure preventive.

Ad esempio, si può applicare un repellente naturale sul pelo del cane, evitare di farlo uscire nelle ore serali e notturne, e tenere pulita l’area intorno alla casa per evitare la presenza di insetti.

In caso di sospetta esposizione ai Pappataci o di sintomi della leishmaniosi canina, è importante rivolgersi tempestivamente al proprio veterinario per una diagnosi e una terapia adeguata.

Antiparassitari chimici: attenzione alla tossicità

I prodotti a base di Isoxazolina utilizzati per la prevenzione e il trattamento di pulci, zecche e acari (Bravecto, Bravecto Plus, Nexgard, Simparica, Simparica Trio, Credelio, Revolution Plus) sono molto utilizzati negli ultimi anni.

Di conseguenza visto il numero crescente di animali domestici che hanno ricevuto questi trattamenti è aumentato anche il numero di proprietari che hanno riportato reazioni neurologiche e altre reazioni avverse.

Gli effetti collaterali neurologici o le reazioni avverse possono variare da appena percettibili a gravi.

Le reazioni avverse a questi composti sembrano influenzare gli animali in modo casuale, sebbene quelli con determinate malattie croniche, giovani e anziani, soggetti immunodepressi o affetti da mutazione genetica del gene MDR1 sembrano essere a rischio più elevato.

L’uso di questi antiparassitari chimici nei cani è diventato un’abitudine molto diffusa per proteggerli da parassiti come pulci e zecche, ma la loro tossicità nel tempo deve sempre essere tenuta in considerazione.

Ci sono crescenti preoccupazioni sulla sicurezza di questi prodotti chimici e sui possibili danni che possono causare al sistema endocannabinoide dei cani.

Il sistema endocannabinoide è presente in tutti i mammiferi, compresi i cani, ed è coinvolto in una vasta gamma di processi fisiologici, tra cui il controllo dell’umore, dell’appetito, del sonno e del dolore.

Questo sistema è composto da recettori cannabinoidi, endocannabinoidi (sostanze prodotte dal corpo) e enzimi che metabolizzano gli endocannabinoidi.

Gli antiparassitari chimici per cani contengono spesso neurotossine, sostanze chimiche che possono interferire con il funzionamento del sistema nervoso.

Queste sostanze possono anche influire sul sistema endocannabinoide dei cani, causando danni e alterazioni.

Uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Toxicology ha rivelato che l’uso di antiparassitari chimici contenenti neurotossine può influire negativamente sul sistema endocannabinoide dei cani.

In particolare, l’esposizione a queste sostanze chimiche ha causato una diminuzione dei livelli di endocannabinoidi nel sangue e una diminuzione dell’attività dei recettori cannabinoidi nel cervello dei cani.

Questa diminuzione dell’attività dei recettori cannabinoidi può avere un effetto negativo sul controllo dell’appetito, dell’umore e del dolore nei cani.

Il sistema endocannabinoide svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario dei cani, quindi la sua alterazione può avere effetti negativi sulla loro salute generale.

Ci sono anche preoccupazioni per la sicurezza degli antiparassitari chimici verso gli umani: queste sostanze  assorbite dalla pelle dei cani possono essere trasferite ai proprietari attraverso il contatto diretto o l’inalazione.

Ciò può causare effetti negativi sulla salute umana, come irritazione della pelle, nausea e mal di testa.

L’adozione di metodi alternativi per il controllo dei parassiti, come la pulizia regolare dell’ambiente dell’animale e l’uso di un repellente naturale per cani, può essere una scelta più sicura e sostenibile per i cani e per l’ambiente circostante.

Come possiamo proteggere il nostro cane dai parassiti senza intossicarlo?

Ecco alcuni consigli utili per tenere alla larga questi parassiti:

  • mantieni curato e pulito il tuo giardino (l’erba alta e le piante rigogliose proteggono le pulci dalla luce del sole e forniscono alle zecche un luogo da poter crescere);
  • elimina ogni situazione con acqua stagnante;
  • assicurati dunque di tenere le piante ben potate (un prato ben tagliato e alberi potati possono aiutare a diminuire l’umidità che favorisce il loro habitat);

Multihysan: antiparassitario naturale nel cane

Un metodo efficace per combattere i parassiti nel giardino è irrorare l’erba e le piante con MULTIHYSAN, un concentrato di erbe naturali, ottimo anche come antiparassitario naturale sul cane e utile nella pulizia di cucce e ambienti dove vive il cane.

Il Multihysan concentrato è una soluzione 100% naturale (a differenza degli antiparassitari chimici che sono tossici) molto efficace come repellente da spruzzare  sul pelo del tuo cane in modo regolare.

Composizione Multihysan: oli essenziali a base di olio di pino, semi di cumino, basilico, eucalipto, lavanda, santoreggia, salvia, timo, aceto di sidro di mele.

  • Idrosolubile (idrodispersibile)
  • Confezione da conservare al buio, a una temperatura di 1°C – 35°C
  • Valore pH arricchito: 3,58
  • Valore pH (soluzione acquosa a 0,5 p. 10.000): 4,5
  • Peso specifico: 0,972 – 0,98

Nota: Multihysan non repelle le zanzare che sono portatrici di Filariosi Cardiopolmonare per questo motivo, consiglio sempre come protocollo Multihysan + Cardotek Plus (Filaria) in base al peso del cane.

Per esperienza e di tanti nostri clienti, Multihysan è veramente un ottimo antiparassitario naturale per cani che non rilascia tossicità nell’organismo a differenza di tanti altri prodotti chimici.

Per informazioni sulle modalità d’uso potete contattarci su WhatsApp al 391 18 92 137